
AI in assunzione: aggiornamento del contenzioso e del regolamento
L'intelligenza artificiale (AI) sta trasformando sempre più il panorama delle assunzioni, offrendo strumenti innovativi ai datori di lavoro per semplificare i processi di assunzione. Tuttavia, questa integrazione ha sollevato significativi preoccupazioni legali e normative, in particolare per quanto riguarda i potenziali pregiudizi e la discriminazione. Questo articolo fornisce una panoramica completa dei recenti sviluppi nei contenziosi e nei regolamenti di assunzione relativi all'IA, offrendo approfondimenti per i datori di lavoro che navigano su questo terreno complesso.
L'ascesa dell'IA nelle pratiche di assunzione
Le tecnologie AI sono state adottate da numerose organizzazioni per migliorare l'efficienza nel reclutamento. Questi strumenti analizzano grandi quantità di dati per identificare i candidati adeguati, valutare i curriculum e persino condurre interviste iniziali. Mentre l'IA promette una maggiore efficienza, offre anche sfide che i datori di lavoro devono affrontare per garantire pratiche di assunzione eque e lecite.
sfide legali e contenzioso
Accuse di discriminazione negli strumenti di assunzione di intelligenza artificiale
Le recenti cause hanno messo in evidenza il potenziale per gli strumenti di assunzione di intelligenza artificiale per perpetuare la discriminazione. Ad esempio, nel 2023, la Commissione per le pari opportunità di lavoro (EEOC) ha risolto un caso contro una società il cui software di intelligenza artificiale ha respinto in modo sproporzionato le applicazioni da donne oltre 55 e uomini oltre i 60 anni. Questo caso sottolinea l'importanza di garantire che i sistemi di intelligenza artificiale non discrimino inavvertitamente i gruppi protetti.
Notevoli cause legali che coinvolgono pratiche di assunzione di intelligenza artificiale
Nel febbraio 2024, fu intentata una causa legale contro Workday, Inc., sostenendo che il suo strumento di assunzione di AI discriminava i candidati di età pari o superiore a 40 anni. Il tribunale ha permesso al caso di procedere come azione di classe nazionale, evidenziando il crescente controllo delle decisioni di assunzione basate sull'IA. (reuters.com)
sviluppi normativi
legislazione a livello statale sull'intelligenza artificiale in assunzione
Diversi stati hanno attuato o proposto una legislazione per regolare l'uso dell'IA nell'assunzione:
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New York City: la legge locale 144 impone ai datori di lavoro di condurre audit di pregiudizio indipendenti annuali degli strumenti di decisione automatica dell'occupazione (AEDTS) e pubblicare pubblicamente i risultati. I datori di lavoro devono inoltre fornire avvisi di trasparenza ai candidati al lavoro in merito all'uso di AEDT. (skadden.com)
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Illinois: la legge sull'intervista video di intelligenza artificiale impone che i datori di lavoro divulgano l'uso dell'IA nelle interviste video, ottengano il consenso dai candidati e consentano loro di richiedere la distruzione dei loro dati di intervista. (hrexecutive.com)
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Maryland: House Bill 1202 proibisce l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale durante le interviste pre-assunzione senza esplicito consenso da parte del richiedente. (hrexecutive.com)
Iniziative e guida federali
A livello federale, l'EEOC è stato proattivo nell'affrontare l'IA nell'occupazione. Nel 2022, l'EEOC emise una guida per l'assistenza tecnica sull'uso dell'IA nel processo decisionale dell'occupazione, sottolineando il rispetto del titolo VII del Civil Rights Act del 1964 e degli Americans With Disabilities Act (ADA). Inoltre, la Casa Bianca ha rilasciato un progetto per una Bill of Rights, delineando i principi per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano sicuri, efficaci e non contribuiscono alla discriminazione. (americanbar.org)
Best practice per i datori di lavoro
Condurre audit e valutazioni regolari
I datori di lavoro dovrebbero controllare regolarmente i loro sistemi di intelligenza artificiale per identificare e mitigare potenziali pregiudizi. Ciò include la revisione di algoritmi, input di dati e risultati per garantire la conformità con le leggi anti-discriminazione.
Assicurati la trasparenza e ottieni il consenso
La trasparenza è cruciale. I datori di lavoro devono informare i candidati sull'uso dell'IA nel processo di assunzione, rivelare i criteri utilizzati dai sistemi AI e ottenere il consenso esplicito quando necessario.
rimani informato e conforme
Data la natura in evoluzione delle normative AI, i datori di lavoro devono rimanere informati sulle leggi federali, statali e locali. La consulenza con esperti legali e la partecipazione ai forum del settore può aiutare a mantenere la conformità.
Conclusione
L'integrazione dell'intelligenza artificiale nei processi di assunzione offre vantaggi significativi ma presenta anche sfide legali ed etiche. I datori di lavoro devono affrontare in modo proattivo questi problemi implementando le migliori pratiche, garantendo il rispetto delle leggi applicabili e promuovendo un ambiente di assunzione equo e trasparente. In tal modo, possono sfruttare i benefici dell'IA, mitigando i potenziali rischi.